Carnevale della della Coumba Frèida

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Quando nel 1800 le truppe napoleoniche hanno attraversato la Valle d’Aosta per scendere in pianura, hanno creato una memoria storica che la popolazione della Valle del Gran San Berardo ha trasformato in tradizione. Costumi coloratissimi e preziosi che sono diventati un abito da conservare e tramandare di generazione in generazione. Quello della Coumba Frèida è uno dei carnevali tra i più sentiti della Valle d’Aosta.

L’evento, che si svolge il Martedì Grasso, ovvero l’ultimo giorno di carnevale, è una trasposizione allegorica del passaggio di Napoleone Bonaparte sulle Alpi nel maggio del 1800.

Le uniformi delle Landzette (che rappresentano i soldati) sono di colore rosso, colore che simboleggia la forza e il vigore, e vengono realizzate interamente a mano. Alle uniformi vengono applicate perline, paillettes e specchietti che, riflettendo la luce, hanno il compito di scacciare gli spiriti maligni. Le Landzette sfilano con il volto coperto e tengono in mano un crine di coda di cavallo, mentre attorno alla vita hanno una cintura con un campanello che suona durante i loro movimenti.

Il giorno dell’evento sono previste le sfilate in maschera nelle vie dei vari paesi della Valle del Gran San Bernardo, in particolare il corteo è composto dalla “guida” che sventola la bandiera richiamando gli altri personaggi tramite un corno. Tra i personaggi principali troviamo “l’orso”, simbolo di fecondità e dell’avvicinarsi della primavera con la sua uscita dal letargo e il “Toc” e la “Tocca”, una coppia di anziani vestiti di abiti strappati che si infastidiscono a vicenda. Oltre a sfilare in strade e piazze, i personaggi accompagnati da gruppi musicali, fanno visita agli abitanti mangiando ciò che viene loro offerto.